elisabetta testa / 26.04.2017

Il bambino si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento gli ispira. La grande ballerina, dopo dieci anni di sforzi giornalieri, esegue dei passi e delle figure straordinarie per la loro bellezza e la perfetta esecuzione. La vera ballerina, dopo dieci anni e più di sforzi giornalieri, dimentica la tecnica (cosa che tuttavia non fa il suo corpo) e si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento le ispira, proprio come il bambino! L’apprendimento non è che lo stadio intermedio, eppure indispensabile. Picasso diceva : “ Io non cerco, trovo”....

elisabetta testa / 24.04.2017

Nuova tournée in Oriente del Teatro San Carlo. L'undicesima trasferta all'estero del Massimo napoletano degli ultimi 7 anni coincide con la prima volta del Corpo di Ballo sancarliano a Singapore, presso il Mastercard Theatres di Marina Bay Sands, con tre recite di Giselle (mercoledì 26 aprile, venerdì 28 e sabato 29 aprile) nella versione coreografica di Jean Coralli (1779 - 1858) e Jules Joseph Perrot (1810 – 1892) ripresa da Anna Razzi. Una produzione di successo quella di Giselle, che ha riscosso già grandi consensi all'estero anche nel 2015, in occasione della tournée ad Astana (Kazakistan).  In questa edizione del balletto...

elisabetta testa / 22.04.2017

Dal 6 al 9 aprile la MM Contemporary Dance Company ha presentato in GERMANIA, effettuando 4 repliche, lo spettacolo LA SAGRA DELLA PRIMAVERA/BOLERO (nella foto di Roberto Pia), coreografie di Enrico Morelli e Michele Merola, al Festival internazionale schrit_tmacher Festival- Just Dance!  di AACHEN (Aquisgrana). La MMCDC è stata ospite del prestigioso festival accanto a grandi compagnie come lo Scapino Ballet Rotterdam, la Kibbutz Contemporary Dance Company, il Ballet National de Marseille, il Nederlands DansTheater, la Compagnie Marie Chouinard, la Compagnie Linga, la Gandini Juggling… Quattro recite tutte sold out: più di 2.000 persone hanno applaudito nelle quattro serate la compagnia reggiana,...

elisabetta testa / 22.04.2017

Dopo il grande successo del 2016, torna a Rovereto il festival lirico Progetto Opera che, giunto ormai alla sua quinta edizione, sarà dedicato quest’anno a “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Promosso dall’Associazione Culturale Euritmus, fondata nel 2006 dal Trio d’archi Broz, composto dai fratelli roveretani Barbara (violino), Giada (violino e viola) e Klaus (violoncello) Broz, in collaborazione con le Associazioni Spagnolli-Bazzoni Onlus e Anthropos di Rovereto, l’Accademia della Belle Arti di Verona e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, il Festival inizierà mercoledì 26 aprile e si concluderà domenica 30 aprile. “Progetto Opera – spiega il direttore artistico Klaus Broz – trasforma...

elisabetta testa / 07.04.2017

Ogni volta che torna a Napoli è un evento. Sono passati parecchi anni dalla prima volta che con la sua compagnia israeliana Vertigo Dance Company – nell’ambito del Napoli Teatro Festival - ha cominciato a far parlare di sé per la bellezza assoluta, e la particolarità, dei suoi lavori. Noa Wertheim, persona affascinante e versatile, è una piccola grande donna che da oltre vent’anni è un forte punto di riferimento nel panorama mondiale della danza contemporanea di qualità. Per la rassegna PRIMAVERADANZA proposta dallo Stabile di Napoli, in scena al Teatro San Ferdinando, ha debuttato lo spettacolo Yama su musiche originali...

elisabetta testa / 27.03.2017

Nacque il 27 marzo 1760, figlio naturale di Gaetano Vestris e della celebre danzatrice Marie Allard. Allievo del padre, debuttò all’Opéra appena dodicenne. Subito apprezzato dal pubblico, diventò in breve tempo uno dei più acclamati ballerini del suo tempo grazie anche alla sua vivacità, alle sue straordinarie pirouettes e ai suoi grands jetés d’una ampiezza e d’una elevazione fino allora sconosciuta, tanto da inaugurare un nuovo stile di danza. Primo ballerino a soli diciotto anni, sembrò non avere rivali ed ebbe scritture favolose tanto da ricavare immensi guadagni. Ballerino di grande forza acrobatica non possedette ancora l’equilibrio e le sfumature che...

elisabetta testa / 26.03.2017

Sembra un dio sceso in terra. Fisico apollineo, perfezione tecnica da manuale, eleganza innata, Roberto Bolle (nella foto di Luciano Romano) è la punta di diamante della danza italiana nel mondo. Schivo, riservato, gentile, concentrato più che mai sul suo lavoro che lo ha portato a danzare davanti al Papa, alla Regina Elisabetta, in giro per il mondo, ha sempre i piedi per terra mantenendo una sana umiltà, caratteristica solo dei grandi. La sua sensibilità va oltre il palcoscenico perché Roberto Bolle danza come è: un uomo intelligente, coltivato, simpatico, comunicativo. In pochi anni è schizzato ai vertici della danza planetaria eppure...

elisabetta testa / 25.03.2017

Nato a Napoli, il 25 marzo 1769, fu tra i più grandi protagonisti della danza dell’Ottocento. Figlio d’arte, iniziò giovanissimo lo studio della danza con il padre coreografo e lo studio della musica con lo zio, il celebre compositore Luigi Boccherini. Ballerino e coreografo, allievo di Jean Dauberval, ottenne un clamoroso successo in coppia con sua moglie, la danzatrice spagnola Maria Medina. Fu l’ideatore del coreodramma, cioè di uno spettacolo capace di fondere danza, recitazione drammatica e lavoro di regia, in cui la pantomima viene integrata alla danza e non più separata da essa - come era stato fino ad allora -...

elisabetta testa / 21.03.2017

E’ tutto pronto per il debutto del balletto I tre moschettieri, in scena al Dvořák Theatre di Ostrava, nella Repubblica Ceca, il 23 marzo 2017. A firmare la coreografia di questa nuova produzione che coinvolge la compagnia NDM è Paul Chalmer, canadese di nascita, già meraviglioso ballerino e partner di stelle come Carla Fracci ed Eva Evdokimova, oltre che coreografo di profonda sensibilità. Com’è nata l’idea di un balletto su una delle storie più popolari? Il racconto popolare de I tre moschettieri di Alexandre Dumas padre è stato raccontato in innumerevoli versioni. Per generazioni, film, spettacoli, operette e balletti hanno permesso al...

elisabetta testa / 21.03.2017

Coreografa statunitense, era nata il 25 novembre del 1936. Tra i fondatori del Judson Church Group, è una dei teorici dell’estetica post-moderna. Affascinata dai processi creativi, il suo cammino artistico parte da un interesse per i problemi coreografici e giunge ad un sistema di movimento fluido e senza pause, che caratterizza i suoi lavori. Si avvicina alla danza attraverso gli studi di danza classica, a cui fanno seguito quelli di modern dance e i seminari estivi al Connecticut College, dove studia con José Limon, Louis Horst e Merce Cunningham. Nell’autunno 1960 approda a New York e comincia a frequentare, presso...