elisabetta testa / 30.12.2016

E’ il balletto di Natale per eccellenza, quello che dovrebbe ricreare in toto la magia delle feste ma anche la forza dei sogni, dell’incantesimo tout court, della dimensione magica. Invece così non è stato. Da anni il Teatro San Carlo, con l’attuale direttore del Corpo di Ballo Giuseppe Picone (appena rientrato dal Teatro Massimo di Palermo dove ha presentato una sua versione coreografica del balletto, danzando nel ruolo del Principe) si allinea alle grandi capitali mondiali offrendo uno dei balletti più celebri e rappresentati del repertorio classico: Lo Schiaccianoci, creato su un progetto di Marius Petipa ma sviluppato, in seguito...

elisabetta testa / 27.12.2016

Dopo il successo riscosso dalle prime due prove aperte della stagione 2016/ 2017 (Otello e La Bohème), domani, mercoledì 28 dicembre, ore 18.00, il Teatro di San Carlo apre la prova di assieme del balletto Lo Schiaccianoci (che sarà in scena per 6 recite da giovedì 29 dicembre a mercoledì 4 gennaio, già quasi tutte sold-out, pochi i biglietti rimasti) in favore di due importanti associazioni Autism Aid Onlus / Associazione I Care. L’iniziativa, come sempre, testimonia l’impegno concreto del Teatro di San Carlo in favore di Enti o Associazioni attive sul territorio, o nazionali ed internazionali, e devolve una parte...

elisabetta testa / 26.12.2016

Da giovedì 29 dicembre 2016 e fino a mercoledì 4 gennaio 2017, per 6 recite, ritorna al Teatro di San Carlo il classico di Natale per eccellenza, Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893) questa volta in un nuovo allestimento con le scene e i costumi rispettivamente di Nicola Rubertelli e Giusi Giustino in una versione coreografica mai andata in scena prima al Lirico di Napoli, quella del 1997, di Charles Jude (nella foto di G. Hamalian), direttore del Ballet de l’Opéra de Bordeaux dal 1996 ed ex étoile dell’Opéra di Parigi. Protagonisti nel ruolo di Marie, Ekaterina Oleynik...

elisabetta testa / 21.12.2016

Una passione sfegatata per Christina Aguilera, due fratelli (Raffaele e Rita) entrambi ballerini, allegro e sorridente nonostante un lungo periodo buio della sua vita dovuto a numerosi e complicati interventi chirurgici, Carlo De Martino, napoletano, ha una grande forza dentro di sé. Dopo il diploma al Teatro San Carlo, dal 2008 lavora in compagnia e, grazie alla sua tecnica virtuosistica e alla immancabile grinta che sprigiona sulla scena, ha interpretato ruoli da solista e primo ballerino, come nel recente gala dedicato a Carla Fracci in cui ha brillato nei panni di James, protagonista de La Sylphide.Com’è entrata la danza nella...

elisabetta testa / 19.12.2016

1. Sono aperte le iscrizioni all’esame per l’ammissione ai Corsi della Scuola di Ballo della Fondazione Teatro di San Carlo, rivolta ad entrambi i sessi, per l’anno scolastico 2017-2018, la cui durata è di nove mesi. 2. CORSO DI PROPEDEUTICA – SCADENZA BANDO: 31 marzo 2017 2.1 Possono accedere alle prove fisico-attitudinali candidati, di ambo i sessi,   - dell’età di 8-9 anni (8 anni compiuti entro il 31 marzo 2017 e 9 anni entro il 31 dicembre 2017) per la propedeutica, che nell’anno scolastico 2017-2018 frequentino regolarmente la scuola dell’obbligo;  2.2  La domanda, redatta e sottoscritta da entrambi i genitori,...

elisabetta testa / 18.12.2016

Il prossimo 20 dicembre sarà Romeo e Giulietta di Prokof’ev nella coreografia di Kenneth MacMillan il titolo di apertura della Stagione di Balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala, illuminato dalla presenza di stelle di primissima grandezza, con debutti imperdibili, l’apertura affidata a Roberto Bolle e Misty Copeland (nella foto) e uno straordinario ritorno, quello di Alessandra Ferri sul palcoscenico della Scala, accanto a Herman Cornejo.Protagonista nelle recite di apertura del 20 e 21 dicembre, ma anche nelle due sere del 13 e 15 gennaio, l’étoile Roberto Bolle che avrà al suo fianco, inedita Giulietta per la Scala, e inedita coppia...

elisabetta testa / 18.12.2016

Sono già trascorsi quindici anni da quando, nel 2001, la città di Salerno si offriva, grazie all’intuito di un grande professionista del settore, come piattaforma dell’eccellenza coreutica. Mai in sordina ma sempre vissuto da un’ampia fetta di danzatori ed un pubblico caloroso, l’evento è decollato negli anni come una delle poche realtà italiane in cui la danza vive, si esprime e soprattutto si concede al talento come trampolino di lancio. Questo è Tuttinscena - Premio al merito Giovani Talenti per l’arte della Danza, realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno, con la direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino...

elisabetta testa / 18.12.2016

Presentato nel teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza, il progetto internazionale  Erasmus + KA107 Italia-Mali-Palestina, finanziato dalla Commissione Europea.  Un progetto che vedrà l'Accademia impegnata in uno scambio biennale (2016-18) con le Istituzioni artistiche e scientifiche più prestigiose dei due Paesi, Il Conservatorio Edward Said di Ramallah, la Facoltà delle Arti della Birzeit University, il Conservatoire des Arts et Metiers Multimedia Balla Fassekè Kouyate di Bamako, oltre a quei centri di produzione e diffusione dell'arte coreutica come il DonkoSeko a Bamako (Mali) il Sareyyet Ramallah e la Palestinian Circus School a Birzeit.Alla conferenza, che si è conclusa con una performance...

elisabetta testa / 07.12.2016

La danza è un’arte che richiede vocazione, conoscenza, talento.E’ una delle arti belle, poiché tende ad un ideale di plasticità e liricità.La bellezza a cui aspira la danza non dipende né dal gusto, né dalla moda ma è fondata sulle leggi immutabili della natura.L’arte mimica contiene tutte le emozioni dell’animo.La danza invece è fondamentalmente espressione della gioia, desiderio di abbandonarsi ai ritmi della musica.La missione dell’arte in generale, e del teatro in particolare, è di rendere profondo il pensiero, innalzare lo spirito, rinvigorire i sensi.Dunque si guardi bene la danza dall’assecondare un pubblico indifferente, ricorrendo a degli effetti lontani dall’arte...

elisabetta testa / 03.12.2016

E’ stata una delle presenze più carismatiche del Tanztheater di Pina Bausch, interprete di capolavori come Café Müller e La Sagra della Primavera che hanno segnato la storia della danza mondiale. Affabile, inquieto, riservato e curioso della vita, Dominique Mercy ha tanto da raccontare e lo fa col beneficio del dubbio – quello dei grandi - lasciando spazio ogni volta a pensieri in continua evoluzione accompagnati da lunghe riflessioni e qualche silenzio, necessario per elaborare una risposta spontanea, sentita, vera.Da oltre quarant’anni fa riferimento al Tanztheater di Pina Bausch, che cosa rappresenta per lei questa longevità?È la parte più importante...