Una lezione di coraggio, orgoglio, fedeltà, destino e solitudine. Quale popolo ha un’eroina d’amore così? Tatjana è audace e dignitosa, innamorata ed inflessibile, nella sua risposta non c’è ombra di vendetta mentre Onegin sembra colpito da un tuono. Tatjana aveva tutte le carte in mano ma non le ha giocate: “Vi amo, perché fingere?”. Capolavoro della letteratura russa Evgenij Onegin è un romanzo in versi di Aleksandr Sergeevič Puškin, scritto tra il 1823 e il 1831, e considerato il suo diario lirico, il riassunto delle sue speranze e delusioni. Una storia avvincente, talmente ricca di sentimenti, sfaccettature, colpi di scena che non...