elisabetta testa / 28.02.2016

Scintillante e pieno di temperamento, dal 6 marzo al 1 aprile torna in scena alla Scala il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev (Alessandra Vassallo nel ruolo di Kitri nella foto di Marco Brescia) cavallo di battaglia della compagnia scaligera fin dal 1980, quando il celebre balletto entrò in repertorio proprio con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci. Con la sua frizzante energia, trasporterà il pubblico con freschezza, allegria e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, nei caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi....

elisabetta testa / 28.02.2016

Continua il cammino inarrestabile del Teatro San Carlo, “il teatro più bello del mondo” (nella foto di Francesco Squeglia). Questi i primi dati a consuntivo della prima parte del calendario Educational 2015/ 2016, che ha portato, in 19 occasioni, tutte andate esaurite, un’affluenza che ha rasentato le 12.000 presenze. Lo Schiaccianoci (4 recite – Teatro di Corte): 1.564 persone / tutto esaurito Peter Pan (8 recite - Teatro di Corte – di cui 1 for families): 3.400 persone / tutto esaurito Concerto della memoria (1 recita - Teatro di Corte): 390 persone / tutto esaurito Proiezione Il Senso del Mattino...

elisabetta testa / 24.02.2016

Il Teatro di San Carlo ricorda i 400 anni dalla morte di William Shakespeare (1564 - 1616) 13 spettacoli: 6 di opera (Falstaff), 7 di balletto (Romeo e Giulietta), 3 recite Falstaff nel calendario educational 1 recita Falstaff for families 3 conferenze dedicate a Shakespeare Per un totale di 20 appuntamenti e ancora … … tanti gli spunti, gli incontri, gli approfondimenti in tutti i percorsi didattici da raccontare la musica a all’Opera all’Opera Lab. Il Teatro di San Carlo dedica un fitto calendario alle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 – Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616), con due produzioni in programma nella stagione di opera...

elisabetta testa / 23.02.2016

Il 23 febbraio 1653, a Parigi, andò in scena per la prima volta il "Ballet de la nuit" considerato uno dei più rappresentativi “ballet de cour”. Diviso in quattro parti, iniziava al tramonto e durava tredici ore. Presentava figure mitologiche appartenenti al mondo della notte. Luigi XIV, non ancora quindicenne, vi interpretava diversi ruoli che culminavano nella sua apparizione nel ruolo dell’astro che illumina e feconda la terra: il sole, da cui nacque il soprannome “Re Sole”. L’imponente scenografia con le sue fantastiche macchine teatrali e i costumi di un esotismo stupefacente furono create da Giacomo Torelli, prestigioso artista della grande...

elisabetta testa / 21.02.2016

Una lunga collaborazione che dura da trent’anni. Unire le forze è certamente una carta vincente ma anche da sole non scherzano… Gabriella Stazio e Raffaella Tramontano, rispettivamente editrice e direttore responsabile del magazine “Campadidanza”, hanno un lungo passato alle spalle, la prima come coreografa e direttrice del Centro Movimento Danza - Ente di Promozione Nazionale - oltreché della omonima compagnia; la seconda, giornalista e ufficio stampa doc dal Teatro San Carlo al Napoli Teatro Festival e all’Accademia Nazionale di Danza. In occasione del primo compleanno della testata online che le vede ai vertici di una guida sicura e motivata, hanno lanciato...

elisabetta testa / 18.02.2016

Nasce a Mosca il 18 febbraio 1834. Ballerino, coreografo e maestro russo, Lev Ivanovič Ivanov si diploma alla Scuola Teatrale di San Pietroburgo. Danzatore di carattere al Teatro Mariinsky, dal 1852 al 1893, interpreta numerosi ruoli mimati, tra questi: Febo in Esmeralda e Conrad ne Il Corsaro. Maestro di danza al Teatro Mariinsky, a partire dal 1858, diviene secondo coreografo nel 1885. Crea un gran numero di balletti: Il tulipano di Harlem (1887), La foresta incantata (1877, con Marius Petipa), Il flauto magico (1893), il secondo atto di Cenerentola (1893), Aci e Galatea (1896), La figlia del Mikado (1897). Ma i suoi...

elisabetta testa / 17.02.2016

E’ definita “les jambes de l’Opéra”. Elegante, carismatica, bella da morire, Isabelle Ciaravola - étoile dell’Opéra di Parigi - è nata ad Ajaccio, la città di Napoleone Bonaparte. Una lunga carriera luminosa alle spalle che ha vissuto da protagonista al fianco di grandi ballerini, in uno dei teatri più prestigiosi del pianeta, tempio mondiale della danza. Premio “Benois de la danse”, Cavaliere dell’ordine delle arti e delle lettere, Legione d’onore, Isabelle Ciaravola- corpo statuario dalle linee infinite- lontano dai riflettori è una donna gentile e comunicativa, sensibile e curiosa che ha il dono di saper catturare l’attenzione di chi l’ascolta. Com’...

elisabetta testa / 13.02.2016

Ad apertura di sipario, quello del Teatro Politeama gremito per due giorni consecutivi, il primo quadro del nuovo spettacolo di José Montalvo Y olé! prometteva molto bene. Grande energia, sicurezza nell’esecuzione, coinvolgimento emotivo, forte impatto visivo in un groviglio di movimenti danzati egregiamente, con acrobazie che sfidavano la legge di gravità, e il meglio del flamenco mondiale, con il suo ritmo pazzesco e avvolgente. Il tutto all’insegna di una velocità abbagliante. Sullo sfondo articolate sequenze video, in una lenta e continua trasformazione. Come la vita. Diviso in due parti, lo spettacolo Y olé! ultima creazione del sessantaduenne regista, coreografo e scenografo...

elisabetta testa / 12.02.2016

Nata il 12 febbraio 1881 a San Pietroburgo, Anna Pavlova entrò all’Accademia Imperiale di Balletto. Subito dopo il diploma, già molto in vista nell’ambiente dei ballettomani, fu scritturata dalla compagnia del Teatro Imperiale Mariinsky dove, in soli sei anni, divenne prima ballerina (1906), dopo aver affrontato con successo quasi tutti i grandi capolavori del repertorio classico. Nel 1907, per un concerto di danza in una casa di facoltosi aristocratici, chiese al suo collega di lavoro al Mariinsky, il giovane Mikhail Fokine, di crearle un assolo e lui le confezionò in poche ore La morte del cigno dal Carnevale degli animali di Camille...

elisabetta testa / 10.02.2016

Giovani che intraprendete la carriera della danza, che desiderate ardentemente raggiungere l’obiettivo che vi siete prefissati e coronare i vostri successi, affidatevi alle cure di un maestro esperto nella sua arte. Chi ben comincia è a metà dell’opera. (Guarini) Armatevi di coraggio e siate costanti nel lavoro; non posso darvi miglior consiglio in quest’arte, che quello che dette un pittore ai suoi allievi: Nulla dies sine linea. Non restate nemmeno ventiquattr’ore senza fare i vostri esercizi; lo scolaro che interrompe frequentemente i suoi studi nuoce considerevolmente ai suoi progressi e non potrà mai acquisire ciò che avrà perduto. Siate sobri; non dedicatevi a nessun altro...