elisabetta testa / 19.03.2017

Dal 6 al 9 aprile 2017 la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala si esibisce nella sala del Teatro Strehler nell’annuale spettacolo istituzionale, che mette alla prova i giovani allievi nell’interpretazione di note coreografie dei grandi maestri della tradizione classica e dei più interessanti esponenti della scena contemporanea. In programma Variations for Four di Anton Dolin, Un ballo di Jiří Kylián e Paquita di Marius Petipa. Si apre con la Presentazione della Scuola, affidata come sempre al Direttore Frédéric Olivieri, su musiche di Carl Czerny, in cui gli allievi possono dimostrare i vari livelli di preparazione raggiunti, a seconda dell’anno di...

elisabetta testa / 17.03.2017

Ci sono persone che anche dopo la morte lasciano un segno indelebile. Rudolf Nureyev è una di queste. La sua è la storia di una leggenda della danza. Nato su un treno il 17 marzo 1938, sfidò qualunque ostacolo pur di affermare la sua voglia travolgente di ballare. Contornato da ricchi e potenti, capi di stato e massime cariche, signore del bel mondo e fanatici, nel profondo del suo cuore non smise mai di pensare alla sua mamma, ai suoi maestri, alla sua terra. Perché per strane, incomprensibili e ottuse imposizioni di regime, da quando il 17 giugno 1961 si tuffò...

elisabetta testa / 15.03.2017

SIN VOLVER LA CARA Ideazione, Coreografie e Regia di FRANCISCA BERTON TEATRO DEL CAMPUS DI CINECITTA’  Via Quinto Publicio, 90 - Roma Sabato 18 Marzo 2016 ore 21:00 - Domenica 19 Marzo 2016 ore 17:30 Sin volver la cara è il nuovo spettacolo della Compagnia Algeciras Flamenco il quale nasce dall’esigenza di trattare temi attuali, dando vita non solo a concerti musicali e composizioni coreografiche, ma a spettacoli teatrali basati su spunti narrativi mediati dal flamenco.   “Senza voltarsi”, lasciandosi alle spalle ciò da cui ci si separa, portandone memoria, iniziare un nuovo percorso e dare vita ad una nuova realtà. Questo è ciò...

elisabetta testa / 15.03.2017

Roma. All'Auditorium Conciliazione il 18 e 19 marzo 2017 va in scena un nuovo scintillante gala, Les étoiles, a cura di Daniele Cipriani che porterà a Roma stelle della danza di varie nazionalità e da importanti teatri del mondo. Il programma è ricco di brillanti virtuosismi “in volo” e sulle punte, con familiari passi a due del repertorio dell’Otto e Novecento (tra cui lo struggente brano tratto da Spartacus di Yuri Grigorovich, il Grand Pas Classique di Victor Gsovsky, Diana e Atteone di Agrippina Vaganova e il Tschaikovsky Pas de Deux di George Balanchine), ma propone anche importanti lavori dei coreografi...

elisabetta testa / 12.03.2017

Nato a Kiev il 12 marzo 1890, durante una tournée dei genitori di origine polacca, anch’essi ballerini, è definito con una iperbole che rispecchia la sua vita :“il genio della danza”.Entrò alla Scuola Imperiale di Pietroburgo nel 1900. Di carattere taciturno e introverso, poco amato dai giovani compagni, benché non possedesse un corpo armonioso, manifestò grandi qualità artistiche intuite subito dal suo maestro Nikolaj Legat. Nel marzo del 1905 fece il suo debutto in uno spettacolo di allievi nella parte di un fauno in Aci e Galatea.Fin da quel momento venne lodato per la sua straordinaria leggerezza e la sua...

elisabetta testa / 11.03.2017

Nato a Marsiglia l’11 marzo 1818 si forma con suo padre Jean Antoine al Conservatorio della Danza di Bruxelles. La sua carriera lo porta da Bordeaux a Nantes, Madrid, Parigi, Stati Uniti fino a San Pietroburgo dove, nel 1947, viene ingaggiato come primo ballerino. Resta al servizio del Balletto Imperiale russo fino al 1904, anno in cui scrive in francese le sue Mémoires, tradotte in russo e in inglese. Ben lontano dal livello tecnico di suo fratello Lucien Petipa, Marius brilla nei ruoli di carattere e si afferma come eccellente mimo, interpretando Conrad ne Le Corsaire.La sua indiscussa bravura eccelle...

elisabetta testa / 09.03.2017

Nata a San Pietroburgo il 9 marzo 1885, divenne étoile del Teatro Mariinsky per poi entrare nella compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djagilev. Fu soprattutto grazie a lei ed al giovane Vaslav Nijinsky che i Balletti Russi ottennero i loro primi grandi successi. La sua rara intelligenza e il suo senso innato del teatro fecero di Tamara Karsavina l’interprete ideale dei balletti, a suo tempo rivoluzionari, di Mikhail Fokine (da Le spectre de la rose a Petruška da Narcisse a Jeux). Fu proprio lei che portò al successo L’Oiseau de feu che rimase poi sempre una delle sue interpretazioni predilette. Figlia...

elisabetta testa / 08.03.2017

Prosegue all’Accademia Nazionale di Danza RESID’AND edizione 2016/2017, progetto pilota nato con lo scopo di far dialogare AND, unico Istituto italiano di Alta Formazione Coreutica, con la danza indipendente, selezionando alcuni tra i coreografi più interessanti del panorama della danza contemporanea nazionale e internazionale. Sei gli artisti prescelti quest'anno ai quali è stato chiesto di lavorare in residenza presso l'Accademia con gli studenti dei Trienni di Danza Contemporanea e di presentare, al termine del lavoro fatto, una coreografia con protagonisti gli stessi studenti. Dopo Nicoletta Cabassi ed Erika Maria Silgoner, arriva ENRICO PAGLIALUNGA che porterà in scena, il 10 marzo alle...

elisabetta testa / 06.03.2017

C’era una grande attesa per il debutto di Cenerentola (nella foto di Luciano Romano), la fiaba più amata di Charles Perrault, con una lunga e complessa genesi che in forma ballettistica ha prodotto un gran numero di versioni coreografiche - dalla prima rappresentazione russa del 1945 a quella inglese di Frederick Ashton, passando per quella di Rudolf Nureyev e Maguy Marin solo per citarne alcune - molteplici e fantasiosi adattamenti fino alla versione di Giuseppe Picone, nuova creazione per il Teatro San Carlo e primo titolo in programma per l’organico che lui stesso dirige da sei mesi. Un impegno non...

elisabetta testa / 05.03.2017

Lavora in una delle compagnie più particolari e famose del mondo: “Les Ballets Trockadero de Monte Carlo”, dove il mese scorso ha debuttato nel difficile ruolo di Giselle. Trentuno anni, nato a Vicenza, Alberto Pretto (nella foto di Zoran Jelenic) è uno dei tanti ragazzi italiani costretti a vivere lontano dal nostro paese per inseguire il proprio sogno, quello di ballare.Mi racconta com’è nata la passione per la danza?I miei genitori sono insegnanti di educazione fisica alle scuole medie e superiori e mia sorella, di cinque anni maggiore non è una ballerina. Fin da piccolo ho sempre amato muovermi al ritmo...