elisabetta testa / 06.01.2016

Ci sono persone che anche dopo la morte lasciano un segno indelebile. Rudolf Nureyev è una di queste. La sua è la storia di una leggenda della danza. Nato su un treno il 17 marzo 1938, sfidò qualunque ostacolo pur di affermare la sua voglia travolgente di ballare. Contornato da ricchi e potenti, capi di stato e massime cariche, signore del bel mondo e fanatici, nel profondo del suo cuore non smise mai di pensare alla sua mamma, ai suoi maestri, alla sua terra. Perché per strane, incomprensibili e ottuse imposizioni di regime, da quando il 17 giugno 1961 si tuffò...

elisabetta testa / 05.01.2016

Il bambino si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento gli ispira. La grande ballerina, dopo dieci anni di sforzi giornalieri, esegue dei passi e delle figure straordinarie per la loro bellezza e la perfetta esecuzione. La vera ballerina, dopo dieci anni e più di sforzi giornalieri, dimentica la tecnica (cosa che tuttavia non fa il suo corpo) e si diverte, salta, danza e si butta a capofitto in tutto quello che il movimento le ispira, proprio come il bambino! L’apprendimento non è che lo stadio intermedio, eppure indispensabile. Picasso diceva : “ Io non cerco, trovo”....

elisabetta testa / 05.01.2016

Da undici anni è prima ballerina all’Arena di Verona, forte di una carriera lunga e di tutto rispetto, Alessia Gelmetti (con Alessio Carbone nella foto di Stephen Martinez) fa il punto sulla situazione disperata in cui versa uno degli enti più rinomati non solo in Italia ma nel mondo. Ennesima pagina oscura della nostra cultura. Com'è entrata la danza nella sua vita? Per caso, ho iniziato a quattro anni per seguire le mie amichette, ma dopo due anni ho smesso perché mi facevano perdere tempo ad imparare il saggio ed  io invece volevo fare danza! Poi però, ad otto anni, ho chiesto...

elisabetta testa / 02.01.2016

Un altro Natale. Un altro Schiaccianoci. E il successo è assicurato, anzi molto più di un semplice successo a giudicare dal tutto esaurito che il Teatro San Carlo - il più bello del mondo - ha registrato per ogni replica. E’ il balletto di repertorio più rappresentato al mondo durante le feste natalizie ed è facile capirne il motivo: esalta la tradizione, incanta con la magia, coinvolge grandi e piccoli regalando un po’ di serenità. Lontano da trame complicate con sviluppi psicologici oscuri, Schiaccianoci non è altro che la celebrazione stessa del Natale in un’atmosfera familiare festosa. Nel panorama inquietante e...

elisabetta testa / 29.12.2015

Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 556 del 22/12/2015 MONTEVECCHI, ENDRIZZI, CAPPELLETTI, GIROTTO, MORONESE, AIROLA, BERTOROTTA, SERRA,PAGLINI, SANTANGELO - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che il dissesto economico della fondazione Arena di Verona sarebbe determinato da diversi fattori quali i debiti accumulati e la riduzione di contributi pubblici e privati; considerato che: la relazione dei revisori dei conti afferente al bilancio 2014 della fondazione Arena evidenzia un netto peggioramento complessivo dello stato patrimoniale della stessa: il rapporto di indebitamento dal 2013 al 2014 è passato dal 34 per cento al 45 per cento. Dal 2011 al 2014 l'esposizione bancaria è passata da...

elisabetta testa / 29.12.2015

Ha formato centinaia di piccoli ballerini, molti dei quali sono diventati veri professionisti. Con rigore, pazienza, grinta e dedizione, li ha aiutati a crescere nei primi anni di studio, quelli più difficili, costruendo le basi della loro tecnica. Da trent’anni Antonina Randazzo lavora alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, la più antica d’Italia, orgogliosa di far parte di un pezzettino di storia del teatro più bello del mondo. Nata a Palermo, ma vissuta a Roma prima di trasferirsi definitivamente a Napoli, Antonina Randazzo è un punto di riferimento per tutti i suoi allievi. Com’è entrata la danza nella sua vita? Da...

elisabetta testa / 28.12.2015

Grande balletto del repertorio classico dell’Ottocento, espressione della tipica anima borghese russa, Lo Schiaccianoci di Čajkovskij debuttò al Teatro Mariinsky di Pietroburgo, il 5 dicembre 1892, interpretato dalla danzatrice italiana Antonietta dell’Era, allieva del grande maestro italiano Enrico Cecchetti, sulla scia di celebri protagoniste dell’epoca come Carlotta Brianza che aveva trionfato ne La bella addormentata (1890) e in seguito Pierina Legnani ne Il lago dei cigni (1895). Basata su una trama di Dumas padre, che a sua volta l’aveva ricavata da una fiaba natalizia di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, la storia di Schiaccianoci ruota intorno alla piccola Clara (Maria nella versione...

elisabetta testa / 26.12.2015

Schivo, riservato, idealista, da sempre ha una predilezione dichiarata per la danza contemporanea. La bellezza del suo corpo fa da scudo ad un’anima introversa, profonda, gentile, densa di sfumature. Padre di due gemelli, Matteo e Viviana, Edmondo Tucci – primo ballerino del Teatro San Carlo (nella foto di Francesco Squeglia) – ha interpretato tanti ruoli diversi nell’arco di una carriera lunga ed intensa, spaziando da balletti classici a quelli neoclassici fino ad un linguaggio più moderno con non poche incursioni nella coreografia. Com’è entrata la danza nella sua vita? Nel modo più semplice…mia sorella ha cominciato a studiare danza e io l’ho seguita....

elisabetta testa / 26.12.2015

E’ stata l’ultima ballerina a danzare con Rudolf Nureyev. Una vita intera passata al Teatro San Carlo, da allieva della Scuola di Ballo ad étoile fino al ruolo di insegnante dei corsi superiori. Patrizia Manieri (nella foto di Alessio Buccafusca), napoletana, ha ballato al fianco dei più grandi artisti, da Carla Fracci a Rudolf Nureyev e poi Ekaterina Maximova e Vladimir Vasiliev, sempre nel segno della qualità. Corpo strepitoso, doti innate, è stata la punta di diamante del Teatro San Carlo negli anni in cui la danza faceva veramente sognare. Com’è entrata la danza nella sua vita? Fu mio padre ad iscrivermi alla Scuola di...

elisabetta testa / 22.12.2015

"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande." Vogliamo la cultura. Vogliamo l'arte. Vogliamo la danza. Vogliamo il Corpo di Ballo dell'Arena di Verona. L'ENNESIMA FOLLIA DI CHIUDERE UN CORPO DI BALLO. Questa volta tocca a Verona?! Il Corpo di Ballo della Fondazione Arena, componente artistica presente fin dalla nascita nel 1977 del teatro stabile come Ente Lirico, rischia oggi di scomparire grazie alla cecità delle dirigenze che si sono succedute negli ultimi anni e che non hanno saputo o voluto investire nelle potenzialità che tale comparto artistico offre. Attualmente il settore ballo, causa proprio la mancanza di investimenti negli anni, può contare...