Teatro San Carlo, "Romeo e Giulietta" un amore eterno

“Questa mattina ci reca una buia pace, e il sole, in segno di lutto, non si affaccerà. Alcuni saranno perdonati, altri puniti. Mai una storia è stata di tanto dolore quanto questa di Giulietta e del suo Romeo”.Con queste parole si conclude la storia d’amore appassionata e tragica più celebre del mondo, scritta da William Shakespeare tra il 1594 e il 1596. Archetipo dell’amore perfetto, ostacolato da mille avversità, ha come scenario Verona. Sedici anni lui, quattordici lei, Romeo e Giulietta vivono un amore ardente che appassiona e coinvolge lo spettatore, da sempre. Naturale che oltre alle rappresentazioni teatrali siano state create versioni cinematografiche e ballettistiche, fino ad una recente produzione dedicata al musical.Al Teatro San Carlo, martedì 21 giugno ore 20.30 (con repliche fino al 28), in occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, andrà in scena per la prima volta il balletto Romeo e Giulietta sulla splendida musica di Sergej Prokofiev con la coreografia di Mikhail Lavrovskij e l’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma. Protagonisti due artisti internazionali, Leonid Sarafanov, solista del Balletto del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo e vincitore di numerosi concorsi internazionali, e Olesja Novikova, diplomata all’Accademia Vaganova e solista del Balletto del Teatro Mariinsky che si alterneranno con la coppia Alessandro Macario, primo ballerino ospite residente del lirico napoletano, e Anbeta Toromani. Il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, guidato dal maître de ballet Lienz Chang e in attesa della prossima nomina di un nuovo direttore, animerà la storia tra duelli avvincenti, danze storiche e sequenze emozionanti che hanno segnato la storia della danza.Elisabetta Testa

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