Nell’estate del 1982 Rudolf Nureyev danzò al Teatro San Carlo il suo Don Chisciotte con Marie-Christine Mouis e la compagnia del Boston Ballet, ero seduta in platea col cuore che batteva forte e ricordo perfettamente l’emozione indescrivibile quando entrò in scena, il carisma magnetico, la sua danza superba, il virtuosismo sfrenato che lasciava a bocca aperta, lo sguardo catturante. Trasudava arte da tutti i pori. Rudolf non c’è più ma la sua danza continua a vivere. Nello scrigno prezioso dei balletti di repertorio classico, Don Chisciotte (nella foto di Luciano Romano, Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano) è uno dei titoli più amati,...