elisabetta testa / 08.09.2024

Metti una calda sera d’estate e la solita voglia di assistere ad uno spettacolo di danza. Lo spazio è singolare: il cortile del Palazzo Reale, dove NON è la prima volta che vanno in scena produzioni del Teatro San Carlo, come scritto su alcuni giornali. Si spengono le luci, dopo una lunghissima ouverture diretta dal maestro Jonathan Darlington - al suo posto su una pedana rialzata (la sua sagoma ha coperto gran parte dell'azione performativa) - arrivano i ballerini e ci si rende conto che la visibilità è ristretta dal ginocchio in su, nel migliore dei casi. Dunque tutto il...

elisabetta testa / 06.09.2024

La programmazione artistica del Teatro di San Carlo riprende dopo la pausa estiva con La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit: la soirée, che chiude la Stagione di Danza 23-24, celebra due leggendari nomi della coreutica. È in scena da sabato 7 a mercoledì 11 settembre per quattro repliche, sempre alle ore 20:30. Verrà proposto, di Serge Lifar, Suite en blanc. Seguono L’Arlésienne e Le jeune homme et la mort, coreografie di Roland Petit. Lo spettacolo, una produzione del Teatro dell’Opera di Roma, vede la speciale collaborazione di Palazzo Reale: Étoiles, Solisti e Corpo di Ballo del Lirico napoletano, la...

elisabetta testa / 27.05.2024

La nuova stagione di danza 2024/2025, presentata nel foyer del Teatro San Carlo, non rileva grandi novità. A partire dal numero di titoli in programma: un rinsecchito 4, che vuol dire uno ogni tre mesi, giorno più giorno meno. Un panorama poco entusiasmante, considerando l’impegno della compagnia, l’affluenza sempre più straripante dei turisti da tutte le parti del mondo e la ripetitività quasi ossessiva di alcuni balletti (come Lo Schiaccianoci e Giselle) che per quanto belli/bellissimi/meravigliosi non rappresentano TUTTA la danza. Nell’arte – come anche nella vita – dovrebbe vincere la varietà, la diversità, la creatività, che diventerà poi arricchimento,...

elisabetta testa / 29.04.2024

“Una corsa verso la morte”. Così l’indimenticabile Rudolf Nureyev sintetizzava la vicenda di Romeo e Giulietta, struggente, drammatica, unica: la storia d’amore più famosa al mondo. Scritta da quel gran genio di William Shakespeare (ammesso che sia stato proprio lui…ma questa è un’altra storia…) tra il 1594 e il 1596, era naturale che si propagasse dalla letteratura al teatro, dalla musica al cinema fino alla danza: la narrazione dello scontro atavico tra due nobili famiglie, i Montecchi e i Capuleti, è un potente groviglio di sentimenti in una Verona raffinata ed elegante del 1300. Il balletto Romeo e Giulietta di sir Kenneth...

elisabetta testa / 15.11.2023

Nell’estate del 1982 Rudolf Nureyev danzò al Teatro San Carlo il suo Don Chisciotte con Marie-Christine Mouis e la compagnia del Boston Ballet, ero seduta in platea col cuore che batteva forte e ricordo perfettamente l’emozione indescrivibile quando entrò in scena, il carisma magnetico, la sua danza superba, il virtuosismo sfrenato che lasciava a bocca aperta, lo sguardo catturante. Trasudava arte da tutti i pori. Rudolf non c’è più ma la sua danza continua a vivere. Nello scrigno prezioso dei balletti di repertorio classico, Don Chisciotte (nella foto di Luciano Romano, Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano) è uno dei titoli più amati,...

elisabetta testa / 07.07.2023

Il sipario si alzerà alle 20.30 di martedì 11 luglio per le allieve e gli allievi della Scuola di ballo più antica d’Italia, quella del Teatro di San Carlo. In scena le coreografie preparate per lo spettacolo di fine anno, che vedrà i ragazzi impegnati in una performance suddivisa in tre sezioni: tecnica, repertorio e danza moderna. La Scuola di ballo del Teatro San Carlo è diretta dal 2015 da Stéphane Fournial. La parte tecnica si aprirà con la celebre Marcia Radetzky per i corsi inferiori e a seguire, per i corsi superiori, estratti dalle sinfonie di Aleksandr Glazunov un...

elisabetta testa / 02.06.2023

"Il mio obiettivo è salvaguardare la grande reputazione del Teatro San Carlo e i suoi lavoratori. Come Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana ho già dimostrato concretamente di voler sostenere il Teatro con nuovi finanziamenti che lo rendano sempre più solido. Abbiamo preso atto di un decreto del Governo sulla decadenza del Sovrintendente Lissner. Nel momento in cui la norma verrà convertita almeno in un ramo del Parlamento, avvierò in maniera rapida la procedura di individuazione del nuovo Sovrintendente per completarla entro la fine di luglio in modo da tornare così rapidamente in un regime di normalità. I bilanci...

elisabetta testa / 22.02.2023

Ha vinto la danza. Con la bellezza e la capacità multiforme di un’arte antica e raffinata, espressiva e comunicativa, capace di trasportare lo spettatore da paesaggi lunari, sognanti, che rievocano l’atmosfera romantica per eccellenza all’allegria scoppiettante e contagiosa della tarantella con tanto di Vesuvio sullo sfondo. Un tuffo nella storia di un popolo – quello napoletano - che della felicità (oltre all’immenso patrimonio culturale), del calore e del colore, ne ha fatto una filosofia di vita. In scena al Teatro Politeama, per il terzo appuntamento in calendario, la compagnia del Teatro San Carlo diretta da Clotilde Vayer ha presentato due titoli...

elisabetta testa / 29.01.2023

Cinque titoli per una serata di danza multiforme - in scena al Teatro Politeama - che ha spaziato dal repertorio classico a quello neoclassico e contemporaneo con la compagnia napoletana guidata da Clotilde Vayer. Una lunghissima ouverture musicale (su base registrata come per ciascuno degli altri brani) ha introdotto il primo titolo in programma: Raymonda (nella foto di Luciano Romano), uno dei balletti più eleganti del repertorio classico - creato nel 1898 per la celebre ballerina italiana Pierina Legnani - di cui è stato rappresentato il Grand pas hongrois tratto dal terzo atto, considerato a giusta ragione un vero gioiello...

elisabetta testa / 23.12.2022

È uno dei balletti più amati di sempre. Struggente, complesso, magico, Il lago dei cigni (nella foto di Luciano Romano: Luisa Ieluzzi, Alessandro Staiano, Ertugrel Gjoni) in scena al Teatro San Carlo è un trionfo di emozioni. Musica avvolgente - quella di Čajkovskij diretta da Jonathan Darlington, atmosfera rarefatta che lascia spazio alla fantasia, mondi contrapposti: quello alla corte del principe Siegfried (il primo e il terzo) e quello del lago (secondo e quarto) con l’incantesimo inquietante di giovani ragazze trasformate in cigni dal mago Rothbart. Eleganza, danze meravigliose, un forte impatto visivo, sono elementi talmente catturanti che anche la parte...