elisabetta testa / 23.05.2022

Un boato di applausi a scena aperta ha accolto la nomina di Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano (nella foto di Luciano Romano) ad étoiles del Teatro San Carlo – il ‘loro’ teatro – al termine della prima rappresentazione del balletto Romeo e Giulietta di Profof’ev, spettacolo magnifico, di rara eleganza. A dare l’annuncio, con tutta la compagnia schierata, il Sovrintendente Lissner accanto a Clotilde Vayer, direttrice del Corpo di Ballo napoletano. Allievi fin da piccoli della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, diretta all’epoca dalla Signora Anna Razzi, per anni Luisa e Alessandro hanno ricoperto i ruoli da protagonisti in tutte...

elisabetta testa / 20.05.2022

Torna in scena al Teatro di San Carlo dal 22 al 28 maggio Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev nella celebre coreografia di Kenneth MacMillan. Romeo e Giulietta (nella foto di Luciano Romano) è il terzo titolo di Danza in cartellone per la Stagione 2021-2022 che vedrà protagonista il Balletto del Teatro di San Carlo diretto da Clotilde Vayer. Il capolavoro di Sergej Prokof’ev (autore anche del libretto con Sergej Radlov e Adrian Pëtrovskij) dall’omonima tragedia di William Shakespeare, sarà diretto da Vello Pähn, sul podio dell’Orchestra del Massimo napoletano. La produzione è del Birmingham Royal Ballet con scene e costumi di Paul Andrews. Nei...

elisabetta testa / 16.08.2017

Coreografo e ballerino nacque in Sudafrica il 15 agosto 1927. Dopo gli studi iniziali a Johannesburg, passò alla Cape Town University Ballet School e proprio a Città del Capo debuttò come coreografo. Nel 1946 si trasferì a Londra esibendosi come ballerino al Sadler’s Wells Ballet e creando una serie di balletti, alcuni brillanti ed ironici, altri introspettivi. Coreografie che nascevano dalla musica dei più diversi compositori, soprattutto moderni, come nel caso de Il principe delle Pagode (1957) di Britten. Collaborò anche con il New York City Ballet, il Ballet Rambert, l’Opéra di Parigi e la Scala di Milano per la...

elisabetta testa / 22.06.2016

Inutile girarci intorno. Molti elementi dello spettacolo più atteso della stagione, Romeo e Giulietta, non hanno funzionato spezzando l’incanto della più bella storia d’amore di tutti i tempi scritta tra il 1594 e il 1596 da William Shakespeare. Nell’anno delle celebrazioni per ricordare i 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, a dir poco geniale, la scelta del titolo è quasi scontata vista l’universalità della vicenda.  Trasposta in balletto dai più celebri coreografi a partire dalle meravigliose (e rimpiante) versioni di John Cranko (1958) e Kenneth MacMillan (1965), in musica la vicenda appassionata dei due giovani amanti - quattordici anni...

elisabetta testa / 19.06.2016

“Questa mattina ci reca una buia pace, e il sole, in segno di lutto, non si affaccerà. Alcuni saranno perdonati, altri puniti. Mai una storia è stata di tanto dolore quanto questa di Giulietta e del suo Romeo”.Con queste parole si conclude la storia d’amore appassionata e tragica più celebre del mondo, scritta da William Shakespeare tra il 1594 e il 1596. Archetipo dell’amore perfetto, ostacolato da mille avversità, ha come scenario Verona. Sedici anni lui, quattordici lei, Romeo e Giulietta vivono un amore ardente che appassiona e coinvolge lo spettatore, da sempre. Naturale che oltre alle rappresentazioni teatrali siano...