"Peter Pan" della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo e la fantasia vola

Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino. Per arrivare all’isola che non c’è il cammino è semplice, basta seguire la strada della fantasia. Tutto diventa avventura, divertimento, fascinazione, amore, battaglie, nell’eterna lotta tra il bene e il male.

Nello splendido scenario del Palazzo Reale di Napoli, percorrendo lo Scalone d’Onore dalla bellezza mozzafiato, si arriva al Teatrino di Corte – gremito per l’occasione – dove la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo ha messo in scena la ripresa di Peter Pan (nella foto di Francesco Squeglia), uno dei tanti gioielli creati da Anna Razzi, presidente onorario con venticinque anni di direzione.

“Dopo cinque lunghi anni di gestazione – afferma soddisfatta – finalmente è nato Peter Pan. Era difficile tradurre in passi di danza un testo di prosa, pensavo proprio di non farcela…Ho scelto di puntare l’attenzione sulle scene d’azione a dir poco coinvolgenti, adottando in alcuni casi soluzioni drammaturgiche come quella del volo, evocative e idealizzate, con l’aiuto delle voci e delle luci particolari a cura di Mario d’Angiò. Mi diverto molto a creare balletti per i ragazzi e soprattutto mi piace che tutti riescano a capire cosa succede in scena senza leggere il programma. Cerco di raccontare in danza. Nella fase di creazione ho dato la sceneggiatura al compositore e allo scenografo per condividere una traccia comune, poi ciascuno ha lavorato nel proprio settore. Senza falsa modestia credo che la nostra scuola sia una delle poche che crei ex novo dei balletti per i ragazzi.”

Con il prezioso supporto di un team – Giusi Giustino per i costumi pieni di inventiva, Gaetano Panariello per le musiche originali,colorite e stravaganti e Pasqualino Marino per le scene – già collaudato in passato per altre piccole gemme come Pinocchio, Il Guarracino, La favola di Biancaneve, Anna Razzi continua a far sognare grandi e piccoli con storie celebri che appassionano ogni età.

Liberamente tratto dall’opera di James Matthew Barrie, la Razzi ha curato la sceneggiatura, la coreografia e la regia di Peter Pan caratterizzando in maniera precisa ogni personaggio:” Non nascondo che questa creazione – aggiunge soddisfatta del grande successo ottenuto – si sia presentata in certi momenti ardua, come una vera e propria sfida.”

Una sfida ben riuscita a giudicare dalla scorrevolezza con cui ogni scena viene rappresentata, fedele all’incanto della fantasia. Via libera dunque alla voglia di restare bambini, alla tenerezza di Campanellino (una delicata e giovanissima Annunziata Pacilio), e poi Wendy, Gianni, Michele, i coniugi Darling, il cane Nana, i pirati, Giglio tigrato con le sue squaw, fatine, sirene, uccelli esotici, i bambini perduti, il capitano Uncino e naturalmente il coccodrillo con il suo inconfondibile ed inquietante tic-tac. Non manca proprio nessuno, in un’esplosione di creatività per cui ogni quadro ha il suo elemento caratterizzante.

Su tutti, Peter Pan, l’eterno ragazzo, allegro e spensierato, interpretato da Andrea de Felice (Gennaro Maffettone nel secondo cast) perfettamente nel ruolo per entusiasmo ed espressività, con tanto di tecnica forte in giri e salti efficaci.

Un balletto che è una vera delizia, considerando che la dimensione fiabesca, sottolineata da una musica piena di ritmi a dir poco coinvolgenti che spaziano dal musical al samba passando per la rumba e tante diverse sonorità caraibiche, aiuta i giovani allievi a sentire la danza, a colorirla di tante piccole sfumature interpretative, che ne sono l’essenza stessa.

Volare liberamente  in un cielo in cui la seconda stella a destra è l’unico punto di riferimento, alla ricerca dell’isola che non c’è con le sue avventure entusiasmanti – in un mondo dove tutto è possibile – è il sogno di ogni bambino che, prima o poi, diventerà adulto.

Applausi scroscianti e meritati, hanno salutato i giovani allievi della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo – diretta da tre mesi da Stéphane Fournial – che saranno in scena al Teatrino di Corte fino a domenica 24 gennaio in un tour de force che prevede doppio spettacolo, alle ore 10.00 e alle ore 11.30.

Elisabetta Testa

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