George Balanchine:"l’architetto della danza"

Il 22 gennaio 1904 nasceva a San Pietroburgo George Balanchine, uno dei più grandi coreografi del ventesimo secolo. Ha creato più di 425 balletti, una produzione immensa che ha spaziato dallo stile classico al musical, passando per il cinema e perfino per il circo.Geometria delle linee, musicalità estrema, velocità e dinamismo – accompagnati da una straordinaria raffinatezza dei minimi dettagli – sono solo alcuni dei tratti caratteristici del suo stile inconfondibile.Il suo vero nome era Georgij Melitonovič Balančivadze e all’età di nove anni si iscrisse alla Scuola Imperiale di Balletto; in seguito fu allievo di Enrico Cecchetti, il “maestro dei maestri”.Nel 1920, ancora adolescente creò il suo primo balletto La nuit.Sergei Diaghilev, lo storico impresario dei Balletti Russi, lo invitò nella sua compagnia e gli suggerì di cambiare il cognome in Balanchine per renderlo più facilmente pronunciabile in Europa. Diaghilev lo nominò maître de ballet della compagnia e gli permise di creare le sue coreografie.Nel 1933, grazie alla moglie di Vaslav Nijinskij, Romola, Balanchine incontrò Lincoln Kirstein, un mecenate americano con il sogno di fondare una compagnia di danza negli Stati Uniti, formata solo da danzatori americani.Fu così che cominciò una delle più straordinarie avventure della danza. Nel 1934 George Balanchine inaugurò la School of American Ballet (SAB) e subito dopo fondò una compagnia che nel 1948 prese il nome di New York City Ballet (NYCB).Iniziarono le tournée in tutto il mondo e il successo fu clamoroso.George Balanchine  morì il 23 aprile 1983 lasciando capolavori come: Apollon musagète, Serenade, Concerto Barocco, I quattro temperamenti, Tema e variazioni, Sinfonia in C, Jewels, Čajkovskij Pas de Deux, solo per citarne alcuni.“Non ho tempo per riposare. Ho solo il tempo di una vita, una vita sola per giungere all’uso più raffinato possibile del corpo umano.” George BalanchineElisabetta Testa

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