Roma: Convegno Internazionale di studi “Giselle nostra contemporanea” dal 15 al 17 dicembre 2022

Il Convegno internazionale di studi “GISELLE nostra contemporanea: ricostruzione, conservazione e riletture. Modelli metodologici” costituisce la seconda tappa di “Progetto Novecento”, progetto di ricerca triennale avviato da AIRDanza nel 2021, il cui primo appuntamento è stata la Giornata di Studi Il corpo del Novecento, tenutasi a Napoli presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” e l’Archivio di Stato.
Giselle, balletto iconico creato al Théâtre de l’Opéra di Parigi nel 1841 da Jean Coralli e Jules Perrot con la musica di Adolphe Adam e su libretto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, è tra i titoli più riproposti ancora oggi quale archetipo del balletto nella cultura di massa. Questo convegno si tiene a quarant’anni dal debutto della Giselle del coreografo svedese Mats Ek (6 luglio 1982), una rilettura del balletto che ha destrutturato la drammaturgia dell’originale, mantenendone vivo l’afflato sentimentale e poetico, ed è diventata un classico della coreografia novecentesca.
Gli obiettivi del convegno mirano a esplorare la koinè estetica creatasi nel Novecento intorno a Giselle, le relazioni coreiche e tematiche che le varie versioni andate in scena hanno intrattenuto con il balletto del 1841 e il ruolo che le interpretazioni dei suoi maggiori protagonisti hanno giocato nel tempo sulla trasformazione e la permanenza del balletto nella memoria collettiva. Giselle diventa così un paradigma per una riflessione sul passato della danza che si proietta nel futuro attraverso il presente.
Il titolo del Convegno si richiama a quello del famoso saggio di Jan Kott, Shakespeare nostro contemporaneo (1961), in cui l’autore affronta le problematiche relative alla permanenza nella contemporaneità delle opere di Shakespeare e alle loro riproposizioni teatrali. Il recente interesse per uno studio filologico dei balletti del passato sta producendo nuove e importanti realizzazioni sceniche: ci riferiamo alla Giselle proposta nel 2011 dal Pacific Northwest Ballet diretto da Peter Boal, che si
è avvalso del supporto di due eminenti studiosi, Marian Smith e Doug Fullington, e alla versione messa in scena da Aleksej Ratmanskij nel 2019 al Teatro Bolšoj di Mosca, operazioni che meritano ambedue un approfondimento critico.
Saranno presenti al Convegno alcuni affermati storici della danza, giovani ricercatori e critici, sia italiani che stranieri: tra di loro Marian Smith e Doug Fullington, che da anni ormai stanno dando un contributo cruciale alla riflessione sulle trasformazioni che ha subìto nel tempo un balletto iconico dell’Ottocento. Saranno presenti altresì alcuni importanti artisti, tra cui Mats Ek e la grande protagonista della sua Giselle, Ana Laguna. Ognuno di loro darà corpo colla propria testimonianza alla esperienza scenica vissuta.
Al Convegno contribuiranno con interventi e relazioni:
Eleonora Abbagnato (danzatrice étoile, Direttrice del Corpo di Ballo e della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma); Roberta Albano (Prof. Accademia Nazionale di Danza e Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Mary Anna Ball (danzatrice presso il Charleston Ballet e studiosa, West Virginia, USA); Sergey Belenky (studioso di danza russa, Philadelphia, USA); Valentina Bonelli (giornalista e storica della danza russa, Milano); Luc Bouy (già danzatore e assistente coreografo del Cullberg Ballet); Elena Cervellati (prof. “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna); Annamaria Corea (dottore di ricerca, Università “La Sapienza”, Roma); Ada D’Adamo, studiosa indipendente; Vito Di Bernardi, prof. Università “La Sapienza”; Roma; Ornella Di Tondo (prof. a contratto, Università “La Sapienza”, Roma); Mats Ek (danzatore e coreografo, già direttore del Cullberg Ballet); Francesca Falcone (già Prof. Accademia Nazionale di Danza); Doug Fullington (musicologo e storico della danza, Seattle, Washington, USA); Cara Gargano (Prof. Post campus of Long Island University, Brookville, New York, USA); Maria Grazia Garofoli (coreografa e ballerina); Marina Harss (critico di danza, biografa di Aleksej Ratmanskij, New York, New York, USA); Ana Laguna (già danzatrice del Cullberg Ballet); Daniela Maccari (danzatrice e coreografa, Lindsay Kemp Company); Paologiovanni Maione (Prof. Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, Napoli); Marta Mele (dottore di ricerca, Università “La Sapienza”, Roma); Flavia Pappacena (già Prof. Accademia Nazionale di Danza e Università di Roma “La Sapienza”, Roma), Antonella Poli (dottoranda, Université Paris-Cité, Parigi); Zusana Rafajová (Duncan Centre Dance Conservatory, Praga); Elena Randi (Prof. Università degli Studi di Padova); Marian Smith (Prof. Emerita, University of Oregon, Eugene, Oregon, USA); Madison U. Sowell (Prof. Emeritus, Brigham Young University, Provo, Utah, USA); Maria Venuso (Prof. Accademia nazionale di Danza, Roma e Istituto “Suor Orsola Benincasa”, Napoli); Patrizia Veroli (studiosa indipendente, Roma).

Il convegno sarà integrato da un seminario teorico-pratico sulla coreografia di Giselle curato da Doug Fullington Al pianoforte sarà il M° Sergio La Stella. Il seminario esplorerà la coreografia di Giselle sulla base di alcune fonti ottocentesche: il manuale di messa in scena scritto dal coreografo Henri Justamant, che ha annotato una produzione del balletto andata in scena a Lione attorno al 1858 e la notazione coreografica scritta da Nikolaj Sergeev col metodo Stepanov, che è relativa alla versione coreografica di Giselle di Marius Petipa, andata in scena al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e databile circa al 1903.
I brani proposti saranno i seguenti:
Atto Primo
La variazione di Giselle dal Pas de deux con Albert, quale fu danzata da Carlotta de Vecchi nella produzione di Giselle di Lione (manuale di messa in scena Justamant);
La variazione di Giselle tratta dal balletto Fiammetta (musica probabilmente di Riccardo Drigo), danzata da Anna Pavlova nella produzione di Giselle di San Pietroburgo (annotata da Nikolaj Sergeev col metodo Stepanov).
Atto Secondo
La prima danza di Giselle come Villi (Justamant e Stepanov);
Il solo (Adagio) di Giselle all’inizio del Pas de deux (Justamant, disegni di Pavel Gerdt e Stepanov);
I soli di Giselle dopo l’Adagio del Pas de deux (Justamant e Stepanov).
Il confronto tra le versioni delle danze del Secondo Atto fissate da Justamant e Sergeev dimostrerà le somiglianze tra queste danze, e ciò suggerisce che esse hanno una fonte comune nella Giselle creata al Théâtre de l’Opéra di Parigi nel 1841.
Giorni e orari del Convegno: – giovedì 15 dicembre (15:00-19,20): Teatro Ruskaja, Accademia Nazionale di Danza – venerdì 16 dicembre (10:00-13:00; 15,00:18,30): Sala Grigia del Teatro dell’Opera di Roma
– sabato 17 dicembre (9,30:11:40): Sala Grigia del Teatro dell’Opera di Roma
Giorni e orari del Seminario di Doug Fullington (Sala Brancaccino, via Mecenate 2, Roma):
– giovedì 15 dicembre (10:00-14: 00)
– sabato 17 dicembre (14:00-18:00).
Comitato scientifico del Convegno: Roberta Albano, Elena Cervellati, Paola De Simone, Doug Fullington, Paologiovanni Maione, Elena Randi, Marian Smith, Maria Venuso, Patrizia Veroli.
Comitato organizzativo del Convegno: Roberta Albano, Francesca Falcone, Maria Venuso, Patrizia Veroli.
Per informazioni: progetto.novecentoairdanza@gmail.com; info@airdanza.com

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