KISS & CRY, "uno spettacolo di danza inaugura il Napoli Teatro Festival

Non deve sorprendere la scelta artistica del Napoli Teatro Festival, che include grandi classici e nuove avanguardie, visto che negli ultimi anni ha dato ampio spazio alla danza – basterebbe citare Noa Wertheim e la sua meravigliosa compagnia israeliana che continua a riscuotere successi in tutto il mondo – anche se non sempre gli spettacoli proposti sono stati il meglio del panorama mondiale. Mancano poche ore al debutto della nona edizione del Napoli Teatro Festival organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival e ideato da Franco Dragone che si svolgerà nell’arco di un mese – 15 giugno/15 luglio – in molti spazi consueti e meno della nostra città.Dal Teatro San Carlo all’Arena Flegrea e poi il Bacino Borbonico del Molo San Vincenzo, la Villa Pignatelli, il complesso del Museo Diocesano a largo Donnaregina, il meraviglioso Pausilypon nel Parco Archeologico e naturalmente molti dei teatri napoletani.45 spettacoli in 4 settimane con un programma che viaggia dall’Europa al Giappone, all’Africa, all’America Latina o agli Stati Uniti, nel segno dell’arte.Sarà dunque KISS & CRY,uno spettacolo di danza che interseca arti differenti annullandone i rispettivi confini, ad inaugurare il Festival mercoledì 15 giugno al Teatro Politeama, ore 21.00.Via libera all’immaginazione per un lavoro ideato da Michèle Anne de Mey, che ha curato anche le coreografie con Grégory Grosjean, e Jaco Van Dormael. “Dove vanno le persone quando scompaiono dalla nostra vita e dalla nostra memoria?”, un interrogativo semplice ed inquietante che fa da premessa allo spettacolo. La scena vivrà di immagini di più coreografie tra le quali si individueranno sagome affascinanti, sono dita delle mani riprese a distanza ravvicinata e proiettate sul grande schermo, ogni movimento racconterà una storia.Dal piccolo al grande, dal presente all’universale, KISS & CRY regalerà momenti magici all’insegna di profonde sensazioni in un mix di performance live e non che portano la firma del regista Jaco Van Dormael per una produzione che fa capo a Charleroi Danses, Centre Coréographique de la Fédération Wallonie Bruxelles.Elisabetta Testa

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