elisabetta testa / 06.05.2017

Il M° Frédéric Olivieri (ph. Brescia e Amisano) è stato nominato Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala per i prossimi tre anni. Il Sovrintendente Alexander Pereira ne ha dato comunicazione nella mattinata di oggi ai rappresentanti del Corpo di Ballo, che hanno accolto il nuovo Direttore con un lungo applauso. Il M° Olivieri presenterà le linee artistiche della sua direzione nel corso della Conferenza stampa di presentazione della Stagione di Balletto 2017/2018 che avrà luogo mercoledì 24 maggio alle ore 12 presso il Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala. Nato a Nizza, Frédéric Olivieri frequenta e si diploma...

elisabetta testa / 04.05.2017

Dopo il debutto e le prime recite di aprile, dal 4 maggio e fino al 13 continuano le rappresentazioni del trittico di balletti e di grandi partiture dirette da Paavo Järvi. Da una parte il gioiello coreografico Symphony in C di George Balanchine, purezza classica e meravigliose geometrie, dall’altra due creazioni italiane di stampo più moderno realizzate per gli artisti della Scala, in prima assoluta: La Valse, (nella foto Gioacchino Starace e Giulia Schembr) con coreografia di Stefania Ballone, Matteo Gavazzi e Marco Messina sulla partitura di Maurice Ravel e Shéhérazade, creazione di Eugenio Scigliano sulla Suite sinfonica di Rimskij-Korsakov. Un nuovo...

elisabetta testa / 17.01.2017

Il Balletto della Scala anche per la stagione 2016 conquista riconoscimenti dalla giuria del mensile specializzato Danza&Danza.Tra gli Interpreti dell’anno per la stagione 2016 il premio Danza&Danza va a Timofej Andrijashenko, da poco applaudito in Romeo e Giulietta, che porterà ancora in scena, sempre accanto a Nicoletta Manni domani 18 gennaio. Tra gli interpreti emergenti, Danza&Danza ha premiato la giovanissima Martina Arduino, che ha debuttato nel ruolo di Giulietta il 5 gennaio. Premio allo Spettacolo classico dell’anno, al Lago dei cigni (nella foto di Brescia e Amisano) curato da Alexei Ratmansky, che la Scala ha presentato, in coproduzione con Opernhaus Zürich lo scorso luglio a...

elisabetta testa / 18.12.2016

Il prossimo 20 dicembre sarà Romeo e Giulietta di Prokof’ev nella coreografia di Kenneth MacMillan il titolo di apertura della Stagione di Balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala, illuminato dalla presenza di stelle di primissima grandezza, con debutti imperdibili, l’apertura affidata a Roberto Bolle e Misty Copeland (nella foto) e uno straordinario ritorno, quello di Alessandra Ferri sul palcoscenico della Scala, accanto a Herman Cornejo.Protagonista nelle recite di apertura del 20 e 21 dicembre, ma anche nelle due sere del 13 e 15 gennaio, l’étoile Roberto Bolle che avrà al suo fianco, inedita Giulietta per la Scala, e inedita coppia...

elisabetta testa / 06.11.2016

Dal 5 novembre Il lago dei cigni curato da Alexei Ratmansky, dopo il successo del suo debutto scaligero, sarà in scena al Palais des Congrès.In scena gli artisti scaligeri protagonisti del debutto milanese.Lo scorso anno, con Giselle, il Balletto della Scala era tornato a Parigi dopo 13 anni dalla precedente e prima trasferta parigina; ora un nuovo imperdibile appuntamento attende il pubblico francese a novembre: al  Palais des Congrès il Corpo di Ballo della Scala presenterà per la prima volta in trasferta il suo più recente ingresso in repertorio, Il lago dei cigni curato da Alexei Ratmansky nato in coproduzione...

elisabetta testa / 07.06.2016

Un grande faro di luce illumina il mondo della danza in Italia e non solo: la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Fondata nel 1813 e guidata negli anni da maestri eccellenti a partire da Carlo Blasis – napoletano e padre della tecnica del balletto – Enrico Cecchetti, “il maestro dei maestri” fino al lungo regno di Anna Maria Prina, è diretta da dieci anni da Frédéric Olivieri. Concreto e determinato nel lavoro, attento ed instancabile nel divulgare l’arte della danza, Frédéric Olivieri - una lunga carriera densa di esperienza alle spalle - merita grandi lodi.A trionfare non è...

elisabetta testa / 28.02.2016

Scintillante e pieno di temperamento, dal 6 marzo al 1 aprile torna in scena alla Scala il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev (Alessandra Vassallo nel ruolo di Kitri nella foto di Marco Brescia) cavallo di battaglia della compagnia scaligera fin dal 1980, quando il celebre balletto entrò in repertorio proprio con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci. Con la sua frizzante energia, trasporterà il pubblico con freschezza, allegria e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, nei caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi....

elisabetta testa / 07.02.2016

Non si ferma mai. Pianista, compositore, direttore d’orchestra, autore del libro “Metodo per pianisti accompagnatori della danza” (Edizioni Suvini Zerboni – Milano) ha inciso vari dischi, l’ultimo dei quali è S p A X i a n o (sax e piano), creato in collaborazione con un pittore abruzzese, in cui ogni brano musicale ha ispirato un dipinto. Giuseppe De Rosa, con la semplicità e l’allegria che lo contraddistinguono parla a ruota libera della sua musica, che gli fa battere il cuore. Dal Conservatorio di Musica al mondo della danza, perché? La danza mi ha contagiato, l’ho scoperta circa venti anni fa ed è stata...

elisabetta testa / 28.01.2016

La sua vena creativa sembra non avere limiti. Ha firmato una quantità incredibile di coreografie che vengono rappresentate costantemente in giro per il mondo. Istintivo, folle e determinato – come lui stesso dice di essere - Mauro Bigonzetti è un fiume in piena, non ama fare progetti ma sa bene quello che vuole. Sarà lui, appena la nomina sarà resa ufficiale, a guidare il Corpo di ballo del Teatro alla Scala, un impegno importante. Com’è entrata la danza nella sua vita? Per puro caso. Solo in un secondo momento ne ho scoperto il fascino. Ho studiato al Teatro dell’Opera di Roma e,...

elisabetta testa / 17.12.2015

Sembra un dio sceso in terra. Fisico apollineo, perfezione tecnica da manuale, eleganza innata, Roberto Bolle (nella foto di Luciano Romano) è la punta di diamante della danza italiana nel mondo. Schivo, riservato, gentile, concentrato più che mai sul suo lavoro che lo ha portato a danzare davanti al Papa, alla Regina Elisabetta, in giro per il mondo, ha sempre i piedi per terra mantenendo una sana umiltà, caratteristica solo dei grandi. La sua sensibilità va oltre il palcoscenico perché Roberto Bolle danza come è: un uomo intelligente, coltivato, simpatico, comunicativo. In pochi anni è schizzato ai vertici della danza planetaria eppure...