elisabetta testa / 06.01.2016

Ci sono persone che anche dopo la morte lasciano un segno indelebile. Rudolf Nureyev è una di queste. La sua è la storia di una leggenda della danza. Nato su un treno il 17 marzo 1938, sfidò qualunque ostacolo pur di affermare la sua voglia travolgente di ballare. Contornato da ricchi e potenti, capi di stato e massime cariche, signore del bel mondo e fanatici, nel profondo del suo cuore non smise mai di pensare alla sua mamma, ai suoi maestri, alla sua terra. Perché per strane, incomprensibili e ottuse imposizioni di regime, da quando il 17 giugno 1961 si tuffò...

elisabetta testa / 26.12.2015

E’ stata l’ultima ballerina a danzare con Rudolf Nureyev. Una vita intera passata al Teatro San Carlo, da allieva della Scuola di Ballo ad étoile fino al ruolo di insegnante dei corsi superiori. Patrizia Manieri (nella foto di Alessio Buccafusca), napoletana, ha ballato al fianco dei più grandi artisti, da Carla Fracci a Rudolf Nureyev e poi Ekaterina Maximova e Vladimir Vasiliev, sempre nel segno della qualità. Corpo strepitoso, doti innate, è stata la punta di diamante del Teatro San Carlo negli anni in cui la danza faceva veramente sognare. Com’è entrata la danza nella sua vita? Fu mio padre ad iscrivermi alla Scuola di...

elisabetta testa / 13.12.2015

Rudolf Nuryev e GiulianaGargiulo Spettatrice, intervistatrice, infine amica per una lunga frequentazione all’isola e in occasione di tanti suoi spettacoli, Giuliana Gargiulo, giornalista e scrittrice, ricorda di Rudolf Nureyev momenti di vita e confidenze. Con emozione. Ti ricordi dove, come e quando hai visto ballare Rudolf Nureyev per la prima volta? Sapevo già tanto di lui. A cominciare dalla decisione di rimanere in Occidente. Successe a Parigi. Era  il 1961. Dopo il clamoroso successo e consenso del pubblico ottenuto nel delirio generale, le autorità sovietiche decisero che Nureyev, senza continuare la tournée del Kirov a Londra, dovesse rientrare in Russia. Poco più che...