06 Ott Teatro San Carlo, "VII edizione di Autunno Danza"
Soltanto un mese di lavoro e un entusiasmo a dir poco coinvolgente. Giuseppe Picone (nella foto di Francesco Squeglia), nuovo direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, non si ferma.Parla a ruota libera della prossima programmazione di “Autunno Danza”, giunto alla settima edizione e dedicato agli ottanta anni di Carla Fracci, e soprattutto dei ‘suoi’ ragazzi che definisce ballerini meravigliosi, pronti a stupire il pubblico con la loro bellezza e capacità tecnica. Felice, sorridente, soddisfatto dell’impegno profuso, Giuseppe Picone ci racconta:” Ringrazio la Sovrintendente Rosanna Purchia per aver puntato su un giovane nella scelta del nuovo direttore. Al colloquio ho espresso le mie idee, concrete e dirette, che avrebbero potuto dare fastidio. Non dico che sono maturo ma non sono più un bambino, la mia carriera artistica sta prendendo un’altra strada. Ho cominciato a sedici anni, conosco tutto il mondo della danza, ora devo restituire tutta la mia conoscenza al teatro per far diventare la compagnia di livello nazionale ed internazionale. Quando avevo dodici anni Beppe Menegatti mi scelse per interpretare il ruolo del giovane Nijinsky nell’omonimo balletto con Carla Fracci e Vladimir Vasiliev (che insieme a Ekaterina Maximova non potrò mai dimenticare) è normale che io abbia pensato di invitare la Fracci per celebrare il suo ottantesimo compleanno e col programma che ho articolato nel Festival ”Autunno Danza” posso mettere in luce tutta la compagnia. Ho dei ballerini giovani, bravi e belli, il mio ruolo di direttore è difficile ma non con loro. Quello che sta succedendo all’Arena di Verona e che è successo l’anno scorso a Firenze, è assurdo, inconcepibile. Questa non è l’Italia che ci piace, io credo che il cambiamento possa iniziare da qui. Carla Fracci ha reso l’Italia orgogliosa di avere un’artista come lei…ce l’abbiamo solo noi, ed è la più grande interprete al mondo di Giselle. E’ un punto di riferimento, è una luce, ed avrà il suo spazio in scena. Tutta la prima parte del gala, in scena il 26 ottobre (ore 20.30) e 27 (ore 18.00) al Teatro San Carlo, è dedicata a lei: Le spectre de la rose, La Bella Addormentata, La Sylphide, Raymonda, balletti che hanno segnato il suo percorso artistico. Il repertorio classico riempie sempre i teatri e anche questo aspetto è importante! Claudia D’Antonio, Salvatore Manzo, Annachiara Amirante, Alessandro Staiano, Luisa Ieluzzi e Stani Capissi, giovani ballerini della compagnia, sono veramente meravigliosi. La seconda parte della serata, dedicata alle coreografie moderne, si aprirà con Carla Fracci in scena, sto ideando qualcosa per lei che mi ha chiesto di non stare seduta in platea ma di ballare! Gran finale con Carmina Burana, una mia coreografia che danzerò con tutta la compagnia al completo. Ci saranno anche due ospiti del N.Y.C.B. ,Tiler Peck e Robert Fairchild, che balleranno Stars and stripes di George Balanchine e Mercurial Manoeuvres di Christopher Wheeldon.”Il 7 e 8 novembre, in sostituzione dello spettacolo con la Zakharova, andranno in scena Il lago dei cigni (atto bianco) e una suite da Il Corsaro, interpretato da Iana Salenko, Daniil Simkin e Giuseppe Picone che aggiunge sorridendo:” Ne Il Corsaro ci dobbiamo un po’ divertire con la tecnica e i miei ragazzi lo possono fare molto bene! Per quanto riguarda Siimkin, io sono stato quattro anni all’ABT e l’ho visto crescere. Ho girato il mondo e oggi alzo il telefono e tutti rispondono di si al mio invito…”Il 26 e 27 novembre sarà la volta della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, diretta da Stéphane Fournial con una serata dal titolo In punta di piedi…estratti dal repertorio classico. “Abbiamo ripreso a lavorare a settembre – aggiunge il direttore – dunque poco tempo per rimontare uno spettacolo. Andremo in scena al Teatrino di corte del Palazzo Reale, uno spazio più ristretto rispetto al Teatro San Carlo, e farò in modo che tutta la scuola sia presente in scena. Non sono contrario alla danza moderna ma un’accademia di formazione classica deve puntare tutto sul repertorio.”Nel periodo natalizio non mancherà il consueto appuntamento con Lo Schiaccianoci, nella versione di Charles Jude – pupillo di Rudolf Nureyev – in un nuovo allestimento scenico di Nicola Rubertelli con i costumi di Giusi Giustino.“Parlare del Corpo di Ballo – afferma la sovrintendente Rosanna Purchia – è un grande orgoglio in tempi di crisi per altri teatri, il nostro è uno dei pochi che resiste. Abbiamo ricevuto oltre quaranta candidature per il ruolo di direttore ed è stato scelto Giuseppe Picone, classe 1976. E’ nato al Teatro San Carlo, ha girato il mondo ed ora è tornato.”Elisabetta Testa
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