elisabetta testa / 30.07.2021

Lo spirito di tanti grandi protagonisti della stagione più aurea del balletto rivive in SOIRÉE RUSSE – OMAGGIO ai “BALLETTI RUSSI” di SERGHEI DIAGHILEV a cura di Daniele Cipriani, spettacolo di balletto e musica dal vivo che va in scena al Teatro Romano di Verona, nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese, rassegna organizzata dal Comune di Verona, il 30 luglio alle ore 21. Lo spettatore compirà un percorso attraverso la storia della musica e del balletto del ‘900 dove, però, il vigore della contemporaneità si riappropria del passato e va incontro al futuro. Infatti, i balletti del repertorio dei mitici Ballets Russes...

elisabetta testa / 12.03.2017

Nato a Kiev il 12 marzo 1890, durante una tournée dei genitori di origine polacca, anch’essi ballerini, è definito con una iperbole che rispecchia la sua vita :“il genio della danza”.Entrò alla Scuola Imperiale di Pietroburgo nel 1900. Di carattere taciturno e introverso, poco amato dai giovani compagni, benché non possedesse un corpo armonioso, manifestò grandi qualità artistiche intuite subito dal suo maestro Nikolaj Legat. Nel marzo del 1905 fece il suo debutto in uno spettacolo di allievi nella parte di un fauno in Aci e Galatea.Fin da quel momento venne lodato per la sua straordinaria leggerezza e la sua...

elisabetta testa / 01.04.2016

Nato il 31 marzo 1872, è stato il massimo rinnovatore del balletto del Novecento. Alto, seducente, una mèche bianca sulla capigliatura corvina, elegante e affezionatissimo al suo monocolo, di carattere irruente ma capace di grandi e sincere amicizie, la sola regola che sembrava guidarlo fu quella di sacrificare tutto a quello che appariva alla sua intelligenza bello e artistico.Giovanissimo, scriveva a sua nonna: “ Sono un ciarlatano pieno di brio, un grande incantatore, un insolente, un uomo in possesso di molta logica e pochi scrupoli, un essere afflitto da assenza totale di talento.”In realtà di talento ne ebbe da vendere....

elisabetta testa / 06.03.2016

Nata a San Pietroburgo il 9 marzo 1885, divenne étoile del Teatro Mariinsky per poi entrare nella compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djagilev. Fu soprattutto grazie a lei ed al giovane Vaslav Nijinsky che i Balletti Russi ottennero i loro primi grandi successi. La sua rara intelligenza e il suo senso innato del teatro fecero di Tamara Karsavina l’interprete ideale dei balletti, a suo tempo rivoluzionari, di Mikhail Fokine (da Le spectre de la rose a Petruška da Narcisse a Jeux). Fu proprio lei che portò al successo L’Oiseau de feu che rimase poi sempre una delle sue interpretazioni predilette. Figlia del...