Napoli: Casa del Contemporaneo, due giorni evento

La stagione 2018\19 di Casa del Contemporaneo presenta – in anteprima sul mese di dicembre dedicato alla DANZA (dicembre solo danza) – due giorni evento #ultranapoli dedicati a giovani coreografi di area romagnola,  gruppo nanou, Stalker_Daniele Albanese insieme con la coreografa giapponese Masako Matsuhita che da lunedì 22 hanno tenuto un laboratorio all’Asilo sulle connessioni tra danza e arti visive tenendo a battesimo il dialogo tra due spazi diversi, ma con vocazioni simili, come Sala Assoli (casa del contemporaneo) e l’Asilo (ex Asilo Filangieri)#ultranapoli vede riuniti insieme gruppo nanouStalker_Daniele AlbaneseMasako Matsushita in un progetto di una settimana di laboratorio che culmina in due “giorni-evento” a Napoli, sabato 27 e domenica 28 ottobre tra la Sala Assoli (Casa del Contemporaneo) e l’Asilo (exasilofilangieri).

Il progetto si struttura in una settimana di laboratorio all’Asilo dei due coreografi Marco Valerio Amico Daniele Albanese (con un esito pubblico- sharing finale, sabato 27 ottobre) e la prima napoletana dello spettacolo Sport di nanou in Sala Assoli (domenica 28 ottobre). Contestualmente alla presentazione degli esiti del laboratorio, sabato 27 è previsto un momento di incontro con il pubblico, coordinato da Maurizio Zanardi e abbinato a una installazione video che racconta il percorso artistico di nanou.

Il laboratorio, iniziato lunedì 22 ottobre, condotto dai due coreografi li ha visti alternarsi in un confronto tra le lor diverse pratiche e metodologie coreografiche. Un dialogo diretto con danzatori professionisti per la trasmissione di processi di scrittura del corpo. Esito finale \ Sharing pubblico, negli spazi dell’Asilo sabato 27 ottobre dalle ore 19, contestualmente (sempre negli spazi dell’Asilo) l’installazione video, site-specific, Strettamente confidenziale a cura di gruppo nanou racconta, come già è accaduto in analoghi spazi “non teatrali” (musei, gallerie d’arte, palazzi storici), un evento coreografico in una forma unica e irripetibile. L’idea dell’installazione, con atti performativi, nasce dal desiderio di accompagnare lo spettatore all’interno del percorso artistico di gruppo nanou, ricostruendo la dimensione affettiva e l’orizzonte culturale delle loro creazioni coreografiche. In questi ultimi anni sono stati realizzate una dozzina di performance site-specific, da cui sono emersi materiali video che vengono presentati a Napoli, per la prima volta, per restituire l’atmosfera e il disegno progettuale.

Lo spettacolo Sport, per la prima volta in scena a Napoli, in sala Assoli domenica 28 ottobre è un lavoro coreografico determinante per il percorso linguistico del gruppo nanou. In scena vediamo un’atleta, colta nell’intimità dei preparativi per l’esecuzione dell’elemento ginnico, tra fragilità e forza. L’attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni, prima del gesto agonistico. Cogliere il pensiero dell’atleta prima della vertigine per capirne il silenzio. Sonorizzare una soggettiva, che non sia quella privata dell’atleta ma una nuova, che ha sicuramente a che vedere con quella solitudine, ma che accoglie anche la visione, individuale e collettiva allo stesso tempo, degli spettatori.

 

 

 

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